Effetto serra, surriscaldamento dei mari, modifiche climatiche... temi di questo genere sono ormai sempre più al centro dell'attenzione pubblica e richiedono soprattutto nella produzione di energia e calore l'atteggiamento consapevole di ciascun individuo. Tuttavia sono ancora pochi a sapere che anche l'impiego della legna, fonte di energia rinnovabile, fa parte di questo atteggiamento responsabile. Rispetto ai combustibili fossili come il carbone, l'olio o il gas, la legna offre infiniti vataggi. Durante la combustione della legna non si genera una quantità maggiore di anidride carbonica rispetto a quella prodotta dalla sua putrefazione. La legna è una materia prima naturale e in grado di rigenerarsi autonomamente, che durante la sua crescita trae costantemente anidride carbonica (Co2) dall'aria per immagazzinarla nelle sue pareti cellulari
Durante la combustione della legna viene rilasciata la stessa quantità di anidride carbonica assorbita, esattamente l'identica quantità che sarebbe introdotta nell'ambiente se si lasciasse marcire la legna nel bosco!
A ciò si aggiunga il fatto che l'anidride carbonica prodotta viene riassorbita da altre piante che ne hanno bisogno per crescere e rientra nel ciclo naturale che regola la produzione e l'emissione di questa sostanza. La legna come fonte di energia "a prova di crisi" è praticamente inesauribile.
La legna è di gran lunga il vettore energetico più importante del nostro pianeta ed è in grado di rigenerarsi autonomamente, al contrario dei combustibili fossili la cui disponibilità si va via riducendo con procedere delle attività di estrazione e sarà destinata a sparire completamente e irrimediabilmente in un futuro non troppo lontano.
Il dispendio di energie per la produzione e la lavorazione del vettore energetico legna è estremamente inferiore rispetto alle fonti di energia "concorrenti".
La legna è una materia prima disponibile sulla terra in grandi quantità si ricava direttamente sul posto con spese assai ridotte, deve essere trasportata solo per tratti brevi e può essere conservata in deposito anche per lunghi periodi senza alcun rischio per l'ambiente. Rispetto a tutte le altre fonti di energia il bilancio ambientale va indiscutibilmente a suo favore.